Marina di Ragusa, ridente frazione balneare ragusana , si sviluppa attorno al nucleo dell’antico molo nei pressi della Torre Cabrera.
Dopo la seconda guerra mondiale conobbe un vero e proprio boom abitativo ed oggi è la zona residenziale più rinomata ed apprezzata della Costa Ragusana. La bellezza delle spiagge iblee è stata premiata con la Bandiera Blu per il mare pulito e per le misure adottate a favore del turismo sostenibile e dell’educazione ambientale.
Oggi , con il nuovo grande porto turistico, Marina di Ragusa è diventata il fulcro del turismo da diporto di questa sponda del Mediterraneo e uno dei centri balneari più rinomati della costa siciliana.
A 25 Km si trova Ragusa, chiamata l’isola nell’isola o l’altra Sicilia, grazie alla sua storia diversa dal resto della Trinacria.
Distrutta quasi
totalmente dal terremoto nel 1693, con la ricostruzione venne divisa in due
grandi quartieri: da una parte Ragusa
superiore, situata sull’altopiano, dall’altra Ragusa Ibla, sorta
dalle rovine dell’antica città e ricostruita secondo l’antico impianto
medioevale. I capolavori architettonici, testimonianze di finissima arte barocca, insieme
a quelli della Val di Noto, sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
La massima espressione è il Duomo di San Giorgio, dove sono collocate alcune
sculture attribuite ad Antonio Gagini, figlio del grande Antonello. La maggior
parte del patrimonio artistico, con la sola eccezione della Cattedrale di San
Giovanni Battista e di qualche palazzo settecentesco, si trova nell’antica
Ibla, dove si contano oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile
barocco. Nella parte più orientale di Ibla, da non perdere, il Giardino Ibleo.